Non sono niente. Non sarò mai niente.
Non posso volere d’essere niente.
A parte questo, ho in me tutti i sogni del mondo…
Fernando Pessoa
Piacere, io sono Valeria.
Mi è sempre piaciuto scrivere e disegnare. Fin da piccola cercavo modi per esprimermi, per entrare in connessione con le persone e cercare un nesso tra le cose. Più tardi è arrivata la fotografia e me ne sono innamorata perchè era immediata e sincera. Ho scoperto che potevo raccontare storie con le immagini e che potevo inventarne.
Ho sempre cercato di capire le persone, di entrare in empatia con loro perchè ho sempre pensato che ognuno avesse qualcosa da raccontare e che, nonostante la diversità, in qualche modo fossimo legati.
La passione per la fotografia è sbocciata durante gli studi presso l’Accademia di Belle Arti finchè, dopo vari corsi e vari lavori, ho deciso di farla diventare anche il mio lavoro perchè “chi ama il proprio lavoro non lavora un solo giorno della propria vita” e non potevo fare scelta migliore.
Ha l’enorme potere di fermare il tempo e grazie a lei ho la possibilità di raccontare le storie che stanno dietro le persone e di realizzare dei piccoli sogni e delle piccole visioni. Sono affascinata dall’individuo, dal corpo, dall’altro. La possibilità dell’incontro che la fotografia offre è per me sinonimo di arricchimento.
Mi piace l’idea di poter creare delle piccole poesie fotografiche, delle storie, che abbiano qualcosa di magico perchè adoro stravolgere la realtà, inventare nuove regole per esprimere al meglio gli stati d’animo che non trovano spazio nel reale.
Mi nutro di poesia, mostre, libri, sono una divoratrice d’immagini, in continua ricerca di stimoli, mi affascina il pensiero che siamo tutti meravigliosamente diversi.